Giochi, truffa delle 'slot fantasma' a Roma e provincia: i gestori usufruivano di apparecchi e certificazioni false, multa da 500mila euro
Controlli da parte della Guardia di Finanza in un bar di Frascati hanno permesso ai finanzieri di scoprire una truffa su larga scala legata alle slot machines. I finanzieri hanno rilevato che gli apparecchi presenti all'interno dell'esercizio non avevano alcun collegamento con i Monopoli di Stato, risultando di fatto 'slot fantasma'. A seguito di indagini, effettuate anche attraverso ulteriori controlli a Roma, le forze dell'ordine sono risalite a un uomo, soprannominato 'Provolino', che aggirava tutte le disposizioni legate alla tassazione e alla certificazione sul gioco, in quanto forniva ai gestori macchinette e certificazioni false, che in alcuni casi risultavano esere intestate a ditte chiuse o i cui titolari erano defunti.
I finanzieri hanno così sequestrato 15 apparecchi irregolari e oltre 15mila euro in contanti. Dalle analisi in seguito effettuate, eseguite in collaborazione con l'Agenzia dei Monopoli e personale di Sogei, è stato possibile ricostruire il volume d'affari degli ultimi anni e segnalare all'ufficio Dogane e dei Monopoli statali, una base imponibile da sottoporre a tassazione pari a circa 23 milioni di euro. Ai gestori sono state inoltre comminate sanzioni per oltre 500mila euro totali.

